i valori - fratellanza

Fratellanza

«Tous et tout pour la France» è il primo motto dell'AFS: siamo nel 1915 e nel nome di Lafayette Francia e Stati Uniti sono nazioni sorelle. Fra gli assistiti dai volontari ambulanzieri non mancano però soldati Tedeschi: perché i feriti sono prima di tutto uomini.

Il 27 settembre 1946 davanti a una platea composta da volontari dell'AFS e da esponenti dell'esercito francese e inglese, Stephen Galatti pronuncia queste parole: «Durante due guerre, questi uomini hanno trasportato oltre un milione e mezzo di vostri soldati. Lo hanno fatto da volontari, in piena coscienza e secondo la loro volontà. Alcuni sono stati uccisi, altri feriti e altri ancora presi prigionieri. Ciò che questi uomini desiderano che io vi dica questa sera non è il racconto del loro servizio, ma il fatto che, proprio attraverso quel servizio, hanno sperimentato l'opportunità di unirsi a voi, conoscervi e rendersi conto che i vostri connazionali erano loro amici: non importa se fossero Australiani, Indiani, Sudafricani, Scozzesi o Neozelandesi e neppure se fossero soldati semplici, sottufficiali o generali. Tutti erano la stessa gente, fratelli sotto la pelle».

Il profondo rinnovamento di AFS - da associazione di ambulanzieri ad associazione di scambi studenteschi - si compie nella convinzione che il "cerchio della fratellanza" possa ulteriormente allargarsi: fino a comprendere, dopo la caduta delle barriere ideologiche, la Cina e gli Stati ex sovietici, ed abbracciare idealmente tutti i popoli del mondo.